Alla Social Media Week di Roma del 2015 è stato annunciato l’ambizioso progetto di Movie Diary. L’obiettivo era quello di ottenere informazioni analoghe a quelle delle “Audi” (arrivando a profilare gli spettatori dei singoli film visti al cinema), ma in un modo molto più economico e che fosse anche engaging per gli utenti.

La soluzione ruota attorno ad una app, da affidare da un lato ad un campione di moviegoers appositamente selezionato (a garanzia della rappresentatività), ma scaricabile liberamente da tutti gli appassionati di cinema.

Movie Diary consente di scoprire il proprio cine-tipo (sei un “cine-mad” o un “cine-medio”?) e di segnalare la visione di nuovi film al cinema, condividendo l’esperienza sui social.

I giudizi espressi dagli altri utenti (ed in particolare dai propri contatti) contribuiscono anche ad orientare le scelte future, insieme alle informazioni di servizio sulla programmazione nelle sale e sul prossimamente.

Movie Diary consente anche di ricostruire retrospettivamente la propria Movie Biography, mettendo a disposizione un archivio di titoli per anno di uscita nelle sale, fra i quali segnalare quelli visti (anche non al cinema) ed individuare quelli da inserire nella propria wishlist.

Ora Movie Diary è una realtà; la app verrà lanciata ufficialmente proprio nei giorni della SMWi 2016, e Stefano Balassone (Segretario Generale di Anica) e Michele Casula (Managing Partner di Ergo research) ne racconteranno le caratteristiche, sia nella prospettiva dell’utilizzatore della app, sia in quella dell’utente professionale che potrà accedere ai dati raccolti.

Non mancherà un annuncio finale: la famiglia dei diaries è destinata a crescere…