Beppe Fiorello è intervenuto alla Social Media Week, in un panel moderato da Alvaro Moretti, per presentare il suo ultimo lavoro “Chi m’ha visto” che lo vede, insieme a Pierfrancesco Favino, rocker affermato tornare al proprio paese. Il discorso si è naturalmente spostato sul mondo dei social e sull’utilizzo che Fiorello ne fa come personaggio pubblico, per mantenere il contatto con i propri fan: «Uso i social in special modo per promuover il mio lavoro e per esprimere le mie idee. Non condivido quello che ha fatto Alessandro Gassmann abbandonando le piattaforme social, forse erano diventate un peso troppo grande».

I social sono anche un modo per informarsi e per condividere pensieri anche dal punto di vista politico: «Preferisco schierarmi attraverso il mio lavoro, con i personaggi che interpreto», anche se è possibile conoscere storie interessanti: «Ho scoperto la vicenda del sindaco di Riace e del suo modello positivo di integrazione con i migranti. Sono stato tutta la notte a leggere articoli sulla sua storia».
Non poteva mancare una domanda su suo fratello Rosario, protagonista addirittura di un panel sulla propria fenomenologia social: «Mio fratello? Non ha voglia di lavorare – ridono tutti in sala – scherzo, è stato un genio. Ha una capacità di comunicazione incredibile, così tanto che si è inventato un format che è passato dalla rete alla tv, con le modalità della radio. Incredibile». E Sanremo? «Non presenterò il Festival, almeno, non adesso».