L’evoluzione dell’e-commerce passa attraverso le nuove strategie e la digitalizzazione. Ne hanno discusso alla Social Media Week, il docente dell’Università La Sapienza di Roma Alberto Mattiacci, Laura Gagliardo di Subdued e Andrea Marino Gaboardi di CartaSì. «Abbiamo negoziato 8 miliardi di euro con l’e-commerce di transazioni registrate. Siamo attivi nel mondo digital con 7 milioni di utenti unici che ci contattano e stiamo investendo nell’innovazione digitale e tradizionale con 1 miliardo di euro di piano di investimento quinquennale solo in Italia».

Parola chiave è multichannel, non solo e-commerce ma anche instore, con l’esperienza tattile del negozio che è fondamentale per l’acquisto e la fidelizzazione del cliente, come afferma Gagliardo. «Il 34{1dda6335fba467a3bafb6974ffa1238aba433a13d203d0e9d5241169e245a062} dei pagamenti digitali in Europa avviene con moneta elettronica. Il 17{1dda6335fba467a3bafb6974ffa1238aba433a13d203d0e9d5241169e245a062} in Italia – dice Gaboardi – L’e-commerce gioca ruolo importante, se unito a comportamenti multicanale». La crescita dell’e-commerce può essere un acceleratore, con comportamenti d’acquisto multicanale che sono tipici delle diverse fasce d’età. Fra 20/30enni, oltre il 25{1dda6335fba467a3bafb6974ffa1238aba433a13d203d0e9d5241169e245a062} dei pagamenti digitali sono effettuati attraverso l’e-commerce.

Se ci spostiamo nella fascia 30/40 anni vediamo un comportamento diverso come il retail online, chase online. Per quanto riguarda la sharing economy, in cui Paypal è il principale wallet di pagamento online peer to peer, Gaboardi annuncia che c’è un piano di CartaSì ma che al momento non è possibile parlarne.