Il mondo del web è diventato un grande pianeta virtuale dove chiunque passa del tempo alla ricerca di qualcosa di utile o semplicemente si collega per togliersi una curiosità. Se molti anni fa il mezzo più utilizzato per effettuare qualsiasi acquisto o per avere informazioni era il desktop del pc, ora lo strumento più usato è il dispositivo mobile, o meglio chiamato smartphone. Pensando in effetti che sarebbe alquanto difficile portare a spasso il computer, non bisogna stupirsi se il telefonino è diventato l’accessorio fondamentale da non dimenticare mai a casa. La conseguenza del suo notevole successo è appunto il Mobile First, che volendo si può interpretare con la frase “prima di tutto il telefono”. In collaborazione con Quality Web s.r.l, web agency a Torino, abbiamo voluto scrivere questo articolo per spiegare meglio questo importante concetto.

Cos’è il Mobile First

Come scritto precedentemente l’importanza del telefonino ormai è spopolata ovunque, rilevanza che ha portato a voler ottimizzare prima i dispositivi mobili e poi i vecchi amici desktop. il Mobile First è quindi un’approccio al web design pensato per sviluppare siti che si adattano prima di tutto alle dimensioni e alle risoluzioni del cellulare, e che di conseguenza saranno visibili sul monitor del pc con risoluzioni più alte. La strategia di questa nuova tendenza si concentra soprattutto sull’essenziale, senza eccessive programmazioni, grafiche o strutture complesse.

Cosa aspettarsi dal Mobile First

La strategia di questo nuovo standard di progettazione avrà un alto impatto positivo sulla vecchia esperienza mobile, migliorandone non solo la qualità dell’immagine ma anche la velocità di caricamento della stessa. Per capire meglio basta aprire un sito sul desktop e aprirlo poi sul cellulare, sul primo si noteranno tutti i dettagli e le funzioni, mentre sul dispositivo mobile si avranno pagine a metà e molto probabilmente non si vedrenno alcuni elementi e le varie funzionalità. Con l’approccio Mobile First si potranno guardare tutti i dettagli importanti nel migliore dei modi, niente più pagine a metà o parole indecifrabili. Molto importante ricordare che questa nuova strategia non farà passare in secondo piano l’amato desktop o laptop, anzi il contrario, la qualità e la risoluzione saranno senza dubbio migliori e più accattivanti. Ma se per chi cerca, sfoglia, guarda tutto diventerà positivo, per chi progetta o realizza cosa comporterà?

Mobile first: cosa comporta nello sviluppo di un sito web

Pensando al Mobile First non si deve pensare ad un regresso tecnologico ma ad una ricerca dell’essenziale che in seguito potrà essere migliorata con l’aggiunta di nuovi elementi o nuovi sviluppi. Creare un sito web con questo approccio innovativo non vuol dire dare poco spazio alla creativà ma saper gestire al meglio i contenuti. Un sito web per diventare un ottimo progetto Mobile First deve quindi presentare i propri contenuti in maniera tale che vengano percepiti velocemente anche con l’aiuto di elementi interattivi che ne migliorano la struttura. Realizzare un’ottimo sito web significa, quindi, pensare a come strutturare e sintetizzare al meglio immagini, testi e altri elementi grafici così da essere facilmente visibili sugli schermi piccoli dei cellulari. Per poter verificare se il sito è mobile-friendly, ossia facilmente riconosciuto dal motore di ricerca Google, basta semplicemente copiare nella barra l’URL della pagina e procedere con l’analisi.

Capire quando un sito è mobile-friendly

Un sito web è mobile-friendly se i suoi contenuti sono responsive e quindi facilmente intuibili e leggebili. Il tempo di caricamento, una volta effettuata la ricerca, deve essere minimo per poter essere riconosciuto come “friendly“. I link al suo interno devono poter essere cliccati con facilità e ovviamente qualsiasi elemento contenuto in esso deve essere ben visibile e leggibile. Come detto all’inizio il mondo di Internet è sempre più ricco di novità e aggiornamenti che bisogna conoscere per stare al passo con i tempi.

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